giovedì 8 gennaio 2009

L'altra faccia della medaglia


Il mio editoriale per il numero 3 di Omniverso.

Lo scontro disperato: capita, prima o poi, ad ogni supereroe che si rispetti.
Risvegliarsi confuso e dolorante dopo una battaglia all’ultimo sangue con il proprio arcinemico e scoprire di essere legato con cavi d’acciaio… magari su un nastro trasportatore che si avvicina ad una minacciosa sega circolare.
Al villain di turno basterebbe aspettare per vedere compiersi quello che ha sempre desiderato.
E invece, a un attimo dalla fine, l’inaspettato: il cattivo ferma tutto.
E inizia a parlare. Si compiace della sua superiorità, racconta i dettagli del suo machiavellico piano, confida le sue frustrazioni.
Bastano pochi minuti: quel tanto da consentire all’eroe di far leva sull’anello debole della catena che lo tiene prigioniero.
In tempo per il gran finale, con il cattivo umiliato e malmenato.
Ovviamente, fermandosi un attimo prima di farsi male davvero.
Perché sanno di essere due facce della stessa medaglia. L’ombra e il corpo che la produce. Yin e Yang.
E questo assurdo e meraviglioso gioco ha bisogno di entrambi per continuare.

1 commento:

Atreyu ha detto...

Bella massima e condivido :) Ben trovato anche quà frabcesco! Un abbraccio ciaooo